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Walk Beside Me , Personale di Scultura di Regula Zwicky

2015-10-15

For more information in english please read here: http://www.artegiro.com/news/walk_beside_me__personale_di_scultura_di_regula_zwicky-51.html

Per informazioni in italiano :

 Regula Zwicky “Walk Beside Me” Installazione di Scultura a Conzano Monferrato, AL, Italy. 24.10 – 29.11

Curatore: Renata Summo-O’Connell

Lago delle Ninfee, presso Eta Beta In via Occimiano 24, Cascina Gualina 15030 Conzano Monferrato AL Italy

“Walk Beside Me” è un invito all’uguaglianza dove la scultrice Regula Zwicky non vuole gerarchie né dipendenze, non vuole essere né guida né seguace.

Walk Beside Me è infatti un corpus di sculture da leggere come risposta alla necessità impellente di rivedere la relazione tra artista e opera ma anche la conseguenza naturale di una ricerca emersa dal desiderio di Zwicky di esprimere chi è l’artista. Il suo interesse però non sta in ciò che l’artista vuole essere o dovrebbe essere. L’opera di Zwicky ha raggiunto una soglia di libertà dove ciò che importa è l’artista in relazione alla sua arte.

La scultura contemporanea riesce a trasformare lo spazio in un’area dedicata alla riflessione, è ormai riuscita ad andare oltre la forma platonica come modello, come Shirazeh Housiary diceva recentemente, e raggiunge questa consapevolezza attraverso una miriade di modalità, nella scelta infinita di metodologie di produzione e materiali.

La scultrice svizzera Regula Zwicky nel suo esclusivo uso della pietra – prevalentemente proveniente dalla regione di Viterbo dove si trova il suo atelier- ha proposto negli anni meditazioni concettuali con opere che generano un’energia vigorosa, che dialogano con competenza con la solidità come con l’effimero.

“Walk Beside Me “è una sostanziosa installazione in pietra che ispira sentimenti di saldezza quanto di transitorietà, che trasforma lo spazio in un campo di azione. “Walk Beside Me” liquida completamente il problema del piedistallo, un problema che da Rodin a Meier, Laric, Baghramian, Nashat e Beier ha trovato diverse soluzioni (Manuela Ammer, The Pedestal Problem, Freeze, Issue 2, Autumn 2011). In “Walk Beside Me” il confine tra base e opera va al di là del dibattito del suo divenire permeabile, va al di là della sua prerogativa o meno di intermediario: il piedistallo è rifiutato completamente non solo per la sua funzione di “guardiano della distanza”, ma perché la scultura per Zwicky è una figura dell’“egalité “, un’affermazione di un nuovo corso paritario di eventi.

La foresta di figure scolpite in pietra e i loro steli di ferro installati attorno a un lago di ninfee, invitano a camminargli accanto, a camminare con essi, ma promuovono anche un senso di progettualità, compreso come un sogno cosciente “che non si allontana dalla realtà ma la vede come un progetto, come qualcosa da ancora inventare.”

Renata Summo-O'Connell, Curatore.